
All’inizio dell’estate, torna puntuale il fenomeno criminale dell’abbandono di animali innocenti. Francamente, non se ne può più.
Ogni anno sono in 100.000.
100.000 tra cani e gatti che vengono abbandonati.
Per la maggior parte, d’estate o all’inizio della stagione della caccia.
Io ci provo, a capire questa gente. Mi ci sono messo d’impegno.
Cerco di immaginarmi a guardare negli occhi il mio cane, aprire la portiera, vederlo scendere fiducioso, pronto a giocare… e ripartire senza guardarmi indietro, mentre sento abbaiare sempre più piano, sempre più piano.
Ecco, mentre scrivo queste cose mi sta già venendo da piangere. Solo a scriverle. Mi si è avviluppato un groppo in gola solo a pensarci un secondo.
E invece qualcuno le fa… senza nemmeno sentirsi in colpa.
Magari pensa “in fondo sono solo animali”… e quest’autunno comprerà un altro cucciolo per i suoi figli. Un cucciolo che puntualmente abbandonerà di nuovo l’estate prossima, o quella dopo.
Dalla parte degli animali
Sulle pagine di questo blog periodicamente abbiamo ricordato cosa fare se ci imbatte in un animale abbandonato o se, magari, assistiamo alla scena di un abbandono (Animali abbandonati: che fare?).
Non solo, ci siamo occupati di ricordare anche quali sono le conseguenze a livello giuridico (sempre troppo lievi) per chi si macchia di quello che, a nostro avviso, è un crimine mostruoso, per quanto da troppi non percepito come tale (Animali abbandonati: cosa dice la legge?).
Inoltre ci siamo occupati di come gestire i nostri amici in viaggio (sicurezza stradale: cani e gatti in auto).
Siamo piuttosto ossessivi, sul tema “animali abbandonati”. Ci preme parecchio.
Le non-persone
Il fatto è che non se ne può più. In una società che si definisce civile, queste cose non possono succedere.
Quello che voglio aggiungere io, in questa rubrica, è semplice: tradire la fiducia di chi ti ama è l’atto più abietto che si possa compiere.
Farlo verso qualcuno che non si può difendere in nessun modo, una creatura che è completamente nelle tue mani, è un gesto che rende queste persone delle NON-persone.
Non sono neppure cattivi: semplicemente, non esistono. Sono meno di un albero, di una pietra, di un colore. Con un gesto del genere diventi niente.
Per questo, non riesco neppure a odiarli. Sfuggono alla mia vista, alla mia comprensione, alla mia capacità di capire.
Lo so che tra di voi nessuno farebbe mai una cosa del genere. Lo so, o almeno lo spero.
Non voglio sapere che avete guardato in un paio d’occhi come quelli che pubblico qui e avete detto, semplicemente, “Addio per sempre”, senza pensarci più, magari uscendo fuori la sera con gli amici e ridendo come al solito.
Non voglio sapere niente: ho solo una cosa da dire: per favore, basta.
Facciamo un gioco nuovo? Facciamo che quest’estate da 100.000 abbandoni si passa a zero?
Voglio che le prime pagine dei giornali riportino, a settembre, un titolo a caratteri cubitali: “Quest’anno nessun animale è stato abbandonato in autostrada”. O un altro titolo, che però dica la stessa cosa.
Lo voglio talmente forte che magari – che dite? – si avvera.
One thought on “Animali abbandonati: è il tempo di dire basta!”